I virus CTB-Locker e Teslavirus

I nemici più pericolosi e più temuti per la sicurezza di tutti i dispositivi informatici sono senza dubbio i virus CTB-Locker e Teslavirus. Stiamo parlando di virus che richiedono un riscatto in modo tale da decriptare i dati che hanno precedentemente preso in ostaggio dai nostri dispositivi.
Praticamente, dei veri e proprio ricattatori, il cui scopo può portare a degli effetti facilmente immaginabili. Le varianti di questi malware, che a loro volta prendono il nome di virus ransomware, sono davvero tante: possiamo menzionare tra questeil Cryptobit, TeslaCrypt, oppure il Cryptwall, Freespeech.virus e anche il Cryptolocker. Quasi tutte queste varianti fanno parte della nuova generazione di virus che rappresentano un vero e proprio pericolo per tutti i dati, i quali vengono resi praticamente tutti inutilizzabili compresi le estensioni .jpg, .pdf, .doc .

Queste varianti di virus prendono il nome di Ransomware poiché “ransom” in inglese significa “riscatto”, ovvero la somma che bisogna pagare per poter decriptare i file presi in “ostaggio”. E’ sicuramente evidente che questo ricatto è un vero e proprio crimine informatico. Sono una tipologia di virus da cui è abbastanza facile essere colpiti, poiché questi sono capaci di diffondersi in molteplici modalità: molto spesso, infatti, basta un allegato infettato che viene inviato tramite email nella posta elettronica. Appare evidente, quindi, che il miglior modo per evitare e difendersi da tali eventi è quello di prestare molta attenzione a tutti i tipo di mail che ci arrivano, sopratutto se queste contengono degli allegati o link.

Un altro rischio da tenere in considerazione può essere il download degli aggiornamenti effettuato da dei siti che non sono stati certificati e quindi per questo poco sicuri. Come per tutti i tipi di virus, poi, è bene prestare anche molta attenzione all’ utilizzo di supporti esterni, i quali potrebbero essere a nostra insaputa stati infetti e di conseguenza, una volta inseriti nei nostri dispositivi, possono infettarli. In tutto questo, bisogna ricordare che, molti antivirus installati nei computer non riescono a riconoscere il “nemico” e di conseguenza risulta difficile anche sconfiggerlo.

I virus CTB-Locker e Teslavirus, utilizzano algoritmi molto complicati, uno tra questi, rientra tra la categoria dei più temuti e più pericolosi, ovvero l’ algoritmo RSA 2048 bit. Questo determinato algoritmo ha la capacità di creare una chiave di cifratura contro la quale non si è ancora trovata una soluzione che abbia effetto.

Che fare, quindi, per proteggersi da i virus CTB-Locker e Teslavirus?

Anche se è la cosa più banale da dire, la miglior difesa è, innanzitutto, utilizzare programmi di antivirus efficienti i quali devo essere sempre aggiornati, successivamente è opportuno anche effettuare periodicamente il backup dati, così da salvare i propri dati con regolarità.

Nel caso in cui invece, il danno è stato già fatto e si è stati colpiti dai virus CTB-Locker e Teslavirus, non resta che rivolgersi a veri professionisti. La Recupero Dati Roma offre il servizio di recupero dati da virus CTB-Locker e Teslavirus. Il preventivo è gratuito lo riceverete nell’ arco di una sola giornata.

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