Curiosità sugli smartphone: tutto ciò che non sapete.

Avete mai sentito parlare di queste 6 curiosità sugli smartphone?

1) PIU’ PERFORMANTI DEI DISPOSITIVI DELLA NASA.
I computer utilizzati nella prima missione spaziale, ovvero la famosa Apollo 11, sono ricordati come i più potenti e performanti. Ma molti non sanno invece che, gli attuali e moderni smartphone sono molto più brillanti e veloci dei device utilizzati sulla luna. Un normale iPhone è capace di eseguire 120.000.000 volte più rapidamente le informazioni, rispetto ad un computer della NASA, il telefono della Apple è in grado di elaborare ben 3,36 miliardi d’ informazioni in un solo secondo.

2) QUANTO COSTA RICARICARE LA BATTERIA.
Uno studio condotto negli USA ha appurato che la ricarica della batteria del cellulare costa in media, sulla bolletta, 5,30 dollari in America, mentre in Italia €6,5.

3) QUANTE VOLTE SI CONTROLLA IN UN GIORNO.
Con precisione, sapreste dire quante volte controllate lo smartphone in una giornata? Quasi sicuramente, è una cosa a cui non avete fatto particolarmente caso, proprio per questo è stato condotto uno studio più dettagliato. Da questa ricerca è stato scoperto che il cellulare viene controllato 110 volte al giorno, quasi 9 volte in una sola ora. In questa ricerca sono stati presi come campioni 150 mila utenti e sia i tempi che le ore meno attive sono stati presi in considerazione.

4) QUANTE APP VENGONO UTILIZZATE REALMENTE?
La ricerca condotta dalla Comscore, ovvero la Mobile App Report 2015, ha notato che il 50% del tempo che un utente passa sul proprio telefono, è incentrato sopratutto su una determinata app, quella “preferita”. Tra le applicazioni più utilizzate troviamo WhatsApp e Facebook.

5) FOBIA.
Esiste una fobia legata allo smartphone e si chiama “nomofobia” e consiste nell’ avere paura di rimanere senza alcuna connessione, fuori dal mondo di internet. Il nome di questo “disturbo” viene proprio da “no-mo” che sta per no mobile.

6) SENZA MAI, NEANCHE IN BAGNO.
Lo smartphone per noi è diventato ormai inseparabile, tanto che ce lo portiamo davvero ovunque, anche in bagno. Uno studio ha constatato infatti che, durante la permanenza in toilette, a farne uso sono maggiormente le donne, capaci di passarci anche più di 30 minuti al di.

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