Recupero Dati SSD

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Il recupero dati SSD è un’azione che non può essere compiuta da chi non dispone di competenze e conoscenze adeguate, per evitare di causare danni che potrebbero compromettere ulteriormente i supporti: per questo motivo, va affidato a centri specializzati che possiedano non solo esperienza, ma anche strumenti tecnologici avanzati. Gli SSD, cioè i Solid State Drive, sono supporti di storage di moderna evoluzione che vengono utilizzati in desktop e laptop, ma anche nelle linee enterprise.

Essi si basano su tecnologie di memorizzazione flash, e sono messi a disposizione da molti tra i più importanti marchi del settore, da Western Digital a Intel, da Stec a Micron, da Samsung a Patriot Memory, da Transcend a Crucial. Per il recupero dati SSD, il nostro centro dedicato si avvale di attrezzature all’avanguardia non solo per quel che riguarda la componente software, ma anche per quel che riguarda la componente hardware: in questo modo, sono in grado di garantire la massima sicurezza e la massima efficacia per qualunque tipo di problema e di malfunzionamento.

L’importanza del recupero dati SSD

Per quanto, infatti, i Solid State Drive risultino più sicuri e più affidabili rispetto ai tradizionali hard disk (visto che il salvataggio dei dati non avviene sulla superficie magnetica di piatti che ruotano, ma su chip di memoria flash), anche essi possono essere soggetti a danni che provocano la non accessibilità ai dati e la loro perdita apparentemente definitiva. Certo è che per gli SSD non si rischia di perdere i dati a causa di danni meccanici, come possono essere i problemi al motore o gli head crash tipici dei dischi fissi, molte volte soggetti a graffi dovuti alle incisioni delle testine sul piatto: ma ciò non toglie che la probabilità che si vada incontro a inconvenienti, e che quindi si debba richiedere l’intervento di un centro specializzato, non è nulla. Può verificarsi, infatti, un guasto dei componenti elettronici o del chip controller; oppure, può succedere che si danneggi la scheda del circuito stampato; o, ancora, che le celle flash si deteriorino o che per colpa della sovratensione i dati si corrompano. Insomma, i casi di “pericolo” non sono pochi.

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