Appena acquistati gli strumenti tecnologici, offrono delle prestazioni davvero performanti, sopratutto per quanto riguarda i computer. Sono davvero veloci in qualunque loro azione e la durata della batteria può anche superare ben 10 ore. Queste performance però, non si mantengono nel tempo, anzi durano soltanto i primi tempi. Già dopo soltanto un anno si possono iniziare a vedere i primi segni di un degradamento e prima tra tutti gli elementi che vengono colpiti, vi è la batteria.
Una cosa che va precisata è che ovviamente, il degradamento del pc va rapportato sopratutto all’ utilizzo che se ne fa e come si tratta.
Proprio per questo, indichiamo alcuni accorgimenti da adottare per non rovinare la batteria del computer ulteriormente.
ATTENZIONE AL CALORE
Il calore è uno dei primi elementi a cui fare particolarmente attenzione. Questo infatti, è una tra le diverse cause che porta maggiormente al deterioramento della batteria. Il calore infatti porta i legami di ioni di litio a dividersi e per questo poi a deteriorarsi. Nella maggior parte delle volte, questo tipo di calore viene prodotto proprio durante la ricarica della batteria. Quindi più dura la ricarica e più la batteria tende a deteriorarsi.
La temperatura ideale su cui deve aggirarsi la batteria è 25 gradi, importante non superare i 30.
GESTIRE I CICLI DI CARICA E SCARICA
La Battery University ha condotto una ricerca dove, riassumendo è stato riscontrato che non bisogna mai scaricare completamente la batteria ma nemmeno farla ricaricare del tutto. La cosa migliore, quindi è quella di caricarla non oltre l’ 80 % e non scaricarla più del 20 / 30 %.
NON UTILIZZARE IL PC MENTRE E’ IN CARICA
I produttori di computer non forniscono purtroppo le giuste indicazioni per quanto riguarda l’ utilizzo del dispositivo mentre è in carica. Alcuni di questi sostengono che mentre il pc è in uso non si necessita di staccare la spina della ricarica, altri invece consigliano di toglierla.
Ciò che consigliamo noi è di non utilizzare il computer quando è sotto carica, poiché la batteria può in questo modo surriscaldarsi eccessivamente.