Tutte le volte che si vuole disconnettere uno dei tanti dispositivi Usb dal proprio computer, è opportuno, nonché a volte indispensabile, eseguire con accuratezza la procedura della rimozione sicura. Parliamo di un procedimento che viene molto spesso sottovalutato, ma che alla fine dei conti è davvero importante, anche perché se questo non viene eseguito in modo corretto, si rischia di perdere tutti i dati contenuti nel device Usb. E’ consigliato quindi, evitare le disconnessioni imprudenti. Potrebbe accadere, infatti, che durante una brutale disconnessione, la chiavetta sia in fase di scrittura, anche se il computer non appare fisicamente nello stato di scrittura dei dati.
Cosa succede nel caso in cui non venga utilizzata la rimozione sicura?
Se durante una scorretta disconnessione dal computer, il dispositivo che si sta utilizzando è un Usb o un SSD, è necessario prestare la massima attenzione, poiché questo potrebbe portare al danneggiamento delle intere celle della memoria del device, e ciò comprometterebbe anche la funzionalità dell’ intero dispositivo. E non è tutto: anche i dati e le relative strutture potrebbero essere soggetti a pericoli e questo potrebbe portare ad una lavorazione di recupero dati molto più complicata. Nell’ eventualità, invece, che il dispositivo utilizzato sia un Hard Disk, la perdita dei dati potrebbe essere parziale, ovviamente questo non significa che il supporto magnetico non potrebbe rovinarsi. In questo caso, il recupero dei dati è sicuramente più agevolato, tranne nella circostanza in cui i dati non siano ancora stati scritti.
Per tutta questa serie di motivi, è opportuno adottare tutte le procedure che hanno come scopo quello di contenere e misurare tutti i rischi che derivano dalla perdita dei dati dello storage.
La cosa fondamentale è evitare assolutamente di non eseguire la rimozione sicura del drive, ma è altrettanto importante essere a conoscenza degli strumenti con cui si può operare: la procedura di rimozione sicura dell’ hardware infatti, non è richiesta soltanto per i computer Windows, ma anche per i dispositivi Mac. E proprio a proposito dei dispositivi Mac, esistono ben quattro opzioni a disposizione della rimozione. Si può infatti, decidere se cliccare su Eject e utilizzare il File Menu del Finder, spostare l’ icona del drive nel cestino, cliccare con il tasto destro su Eject nella barra delle applicazione, oppure ancora utilizzare nello stesso momento sia il tasto E che il tasto Apple.
Purtroppo però, esistono diversi casi in cui la procedura di rimozione sicura non funzioni. Questo può avvenire mentre il drive è ancora in uso, come ad esempio quando il file di un programma è ancora aperto. In altri casi ancora, potrebbe scatenarsi un problema che riguarda il sistema della rimozione, il quale può essere risolto grazie all’ installazione di un altro sistema a disposizione della rete, che si chiama USB Disk Ejector. Se, a causa della fretta o la distrazione o qualsiasi altro motivo, ci si dimentica di effettuare la rimozione sicura che può portare alla perdita totale dei dati dal dispositivo Usb, la soluzioni migliore è quello di rivolgersi ad un centro specializzato nel recupero dati come la Recupero Dati Roma che vanta di un’ esperienza decennale sul campo e dispone di macchinari all’ avanguardia.