Il Clusit, ovvero l’ associazione Italiana della Sicurezza Informatica, ha confermato che il nostro Paese, l’ Italia è uno tra i più colpiti da hacker.
Al contrario di ciò che si possa pensare, non vengono attaccate soltanto le aziende, ma anche numerosi utenti privati. Questo può essere dovuto dal fatto che, molto probabilmente, il privato non è a conoscenza ne dell’ esistenza ne del “lavoro” svolto da questi criminali informatici.
E’ fondamentale quindi, essere a conoscenza di cosa sono i virus informatici e come ci si può difendere.
Cosa sono i virus
Per virus si intende un software o programma informatico che mira ad attaccare il sistema operativo del dispositivo in cui viene inserito. Una volta eseguito, il virus, sfrutta le falle e le vulnerabilità del sistema per poter accedere.
Il procedimento migliore per diffondere il virus è quello di infettare i file eseguibili. Una volta infettati, occorre condividere questi file eseguibili, in modo tale che venga completata l’ operazione di diffusione.
Inizialmente il virus veniva diffuso attraverso il floppy disk. Nell’ attuale epoca invece, viene diffuso, oltre che attraverso i nuovi dispositivi di archiviazione come hard disk, pendrive ecc., soprattutto tramite allegati infetti nell’ email.
Come difendersi da virus informatici
Per potersi difendere a questo fenomeno, è necessario seguire alcuni accorgimenti.
Per prima cosa, anche se può sembrare banale, occorre l’ installazione del miglior antivirus sul mercato nel proprio dispositivo, mobile o fisso che sia. La presenza di un antivirus serve per poter trovare ed eliminare in tempi molto brevi il virus. Bisogna ricordarsi però, che una volta installato il programma, va aggiornato frequentemente, poiché nuove minacce sono sempre dietro l’ angolo.
Insieme all’ intivirus, bisogna aggiornare tutti i relativi aggiornamenti del sistema operativo del device, sopratutto quelli riguardanti la sicurezza.
Un altro punto fondamentale per proteggere i proprio device da virus sono le password.
Il criterio migliore per creare una password difficile da codificare, è quello di sceglierne una abbastanza lunga con all’ interno simboli e numeri.
Ci teniamo a precisare anche, di prestare la massima attenzione a tutti gli allegati ricevuti tramite posta elettronica. Molto spesso infatti, dietro ad allegati sospetti si celano i peggiori malware.