Gli SSD, ovvero Solid State Drive, sono dei dispositivi estremamente veloci ed efficienti, che fanno parte ormai di quasi tutti i più recenti computer. Questi device, per molti utenti hanno sostituito i più tradizionali hard disk, grazie alle loro prestazioni di alto livello e diversi vantaggi. Quello che molti possono ignorare però, è che rispetto agli hard disk, gli SSD non durano troppo a lungo.
Come si può, quindi, aumentare la durata degli SSD? Ecco alcuni accorgimenti.
Aumentare la durata degli SSD: impostazioni e funzioni
Eliminare il file di paginazione
Si tratta di un elemento della memoria interna del pc, e viene utilizzato con lo scopo di non appesantire ulteriormente la RAM. In questo modo però, aumentano le sovrascritture del dispositivo a stato solido. Si può però non utilizzare questa procedura, poiché all’ interno degli attuali computer vi sono inserite RAM con memorie piuttosto ampie. Questo fa si che, anche con più programmi aperti contemporaneamente, è possibile utilizzarla tranquillamente senza dover per forza sovrascrivere l’ SSD.
Aggiornare il firmware
Il firmware è senza dubbio il componente principale delle unità a stato solido perché da questo sono dipese le prestazioni. Proprio per questo, è fondamentale eseguire tutti i più recenti aggiornamenti, ovviamente è necessario scaricare l’ ultima versione resa pubblica direttamente dal produttore.
Disattivare la deframmentazione
Grazie a questa funzione è possibile organizzare i dati vicini tra loro in modo molto ordinato. Sull’ SSD però, diventa quasi inutile, perché si può accedere su ogni settore con un’ incredibile velocità. Utilizzando la deframmentazione, si può mettere a rischio la vita di un’ unità a stato solido dato che questa mette in atto numerose scritture e sovrascritture.
Attivare il comando TRIM
Questo elemento permette al disco a stato solido di trovare i blocchi di memoria o le aree non più utilizzate così da cancellarli e acquisire maggiore spazio. Per la maggior parte dei dispositivi è un’ impostazione predefinita del sistema, ma per essere più sicuri si può controllare tra le varie impostazioni del BIOS.
Disattivare l’ ibernazione
L’ ibernazione viene utilizzata per far risparmiare energia al computer, perché, mentre questo va in stand by, tutti i file del sistema vengono immagazzinati all’ interno della memoria esterna. Questo comporta al fatto che, all’ interno dell’ unità a stato solido, vengono effettuate diverse scritture con altrettante sovrascritture.