Sicurezza informatica: le priorità del 2017

Il 2017 è iniziato da pochi mesi, ma è importante individuare alcune priorità per quanto riguarda l’ aspetto della sicurezza informatica per questo anno, partendo dalle previsioni fornite dal Security Report del Check Point Software Technologies, che è riuscito a prendere in esame, in diverse parti del mondo, numerosi controlli di sicurezza e gateway.
Se viene preso in considerazione il mobile, possiamo dire che negli ultimi quattro anni il mercato dei tablet è aumentato, addirittura, del 1700%, e questo lascia immaginare facilmente come in concomitanza possano essere aumentati anche gli attacchi verso questi dispositivi. In ambiente aziendale, quasi il 20% della violazioni dei dati può essere attribuito al comportamento di qualche dipendente: questo ovviamente non vuol dire che si ha sempre a che fare con dei dipendenti poco seri, ma più semplicemente che sia distrazioni che dimenticanze non volontarie possono rivelarsi decisamente pericolose. Per questo motivo, per la sicurezza mobile delle imprese, è indispensabile un corretto bilanciamento tra la privacy, la protezione e la produttività.

Nei mesi restanti, sarà opportuno concentrarsi su un’ altra priorità che riguarda sempre la sicurezza informatica, ovvero l’ Internet of Things, un settore molto in crescita e proprio per questo maggiormente esposto ad attacchi. L’ operativa tecnologia degli ambienti SCADA è soltanto uno degli aspetti che meritano particolare attenzione, dato che in questi ambienti sono protagonisti, molto spesso, dei sistemi non recenti, dove le patch non vengono impiegate, o, addirittura, non disponibili.

Le infrastrutture critiche e la prevenzione delle minacce

Non è affatto semplice prevenire le minacce, visto che, ogni mese, vengono riconosciuti quasi dodici milioni di varianti di virus malware nuove. La medesima crescita rapida, si può riscontrare nei ransomware, e per questo, le aziende sono tenute, fin da subito, a ricorrere a una determinata strategia di prevenzione a più strati, in modo tale di assicurare un’ adeguata protezione delle reti per le telecomunicazioni, per le centrali nucleari e per le reti elettriche, che rappresentano le infrastrutture più critiche, molto esposte a una vasta serie di attacchi informatici. Questa situazione deriva dal fatto che la maggior parte di queste particolari infrastrutture, è stata concepita e poi realizzata prima che tutte le minacce di attacchi informatici venissero ideate, e per questo non sono in grado di affrontarle.

L’ ultimo, ma non meno importante, aspetto da prendere in considerazione per quanto riguarda la sicurezza nel 2017, riguarda la diffusione del cloud. Infatti, aumentano ogni giorno le aziende che si affidano alla nuvola, sia che si tratti di cloud pubblico sia che si tratti di cloud privato. C’ è da dire poi che, la diffusione di file crittografati da un cloud a un altro, può far aumentare gli attacchi informatici, per non dimenticare poi tutti i rischi collegati all’ uso del cloud come moltiplicatore del volume. La triste realtà è che non basta più affidarsi ai tradizionali e ormai vecchi antivirus signature – based per provare ad allontanare e sconfiggere gli hacker, perché questi diventano ogni giorno sempre più intelligenti e furbi.

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