Tutti gli utenti che ripongono fiducia nei loro dispositivi di archiviazione si pongono questa domanda: è possibile riuscire ad identificare e quindi successivamente anticipare una possibile rottura di un hard disk?
La premessa iniziale è questa: nella maggior parte dei casi, il malfunzionamento di un hard disk può derivare da azioni scorrette da parte di tutti gli utenti. Per esempio, può verificarsi un’ interruzione improvvisa dell’ alimentazione, causata da una non corretta procedura di rimozione sicura del dispositivo. Quando viene tolta la connessione in maniera improvvisa, avviene un blocco dell’ afflusso di corrente che causa l’ interruzione della rotazione dei piatti magnetici dell’ hard disk, mentre nelle memorie flash aumenta ancora di più il rischio di sovratensione.
Purtroppo, anche gli urti o cadute accidentali sono cause molto frequenti della rottura degli hard disk. Per non dimenticare anche, tutti gli agenti atmosferici, come ad esempio il fulmine di un temporale che può provocare un calo di tensione o uno sbalzo di corrente, o ancor peggio, eventi ancora più disastrosi come terremoti, alluvioni o incendi.
Un altro fattore da prendere in considerazione, per la rottura di un hard disk, è sicuramente l’ usura. Sfortunatamente, tutti i tipi di dispositivi elettronici, e quindi anche gli hard disk, con il passare del tempo tendono a diventare soggetti ad un deperimento delle superfici. Anche essendo stati progettati per fornire ottime prestazioni, questi dispositivi non possono non subire, nel corso degli anni, un certo deterioramento.
Anche danni di tipo logico possono portare l’ hard disk a smettere di funzionare o per lo meno, a non garantire più, l’ accesso di tutti i dati contenuti.
Per danni logici, si intende danneggiamenti dell’ area di allocazione dei dati o anche formattazioni accidentali, che possono portare ad avere problemi che rendono a loro volta impossibile l’ utilizzo dei dati.
Un’ ulteriore categoria, prende il nome di danni elettronici, che possono essere ad esempio, una sovratensione o un urto che possono danneggiare la struttura elettronica all’ esterno del supporto.
In sintesi, tentare di risolvere i danneggiamenti di natura elettronica è molto più complicato rispetto al fatto di risolvere i danneggiamenti di natura logica, poiché si corre il rischio di aver bisogno di ripristinare e riconfigurare una parte o la totalità delle componenti esterne.
Quale è la soluzione migliore quando ci si trova nelle situazione in cui il proprio hard disk si danneggi?
C’è da chiarire intanto che, ogni operazione ed intervento è differente visto che ogni danneggiamento è diverso per ogni supporto.
Il miglior consiglio rimane comunque quello di affidarsi ad un centro specializzato nel servizio di recupero dati come la Recupero Dati Roma.
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