Italiani e navigazione via Smartphone e Tablet: vince la ripetitività

Nel settore delle connessioni al Web, l’ Italia ha faticato un po per arrivare allo stesso livello e alla stessa percentuale di tutte le altre nazioni europee, ma si può dire che ormai, abbiamo raggiunto i medesimi traguardi.

Nel 2015 è stato realizzato un rapporto del Censis, secondo il quale, ben sette italiani su dieci sono effettivamente connessi a Internet, e sono la rappresentanza del 71% della popolazione, con un aumento, rispetto al 2013, del 7,4 %.

La grande diffusione dei Smartphone e Tablet, ha permesso ovviamente a tantissime persone di accedere al web con molta più facilità rispetto al periodo in cui la sola opzione possibile, era quella di connettersi attraverso la rete fissa telefonica che aveva dei costi decisamente più alti a differenza di quelli attuali.

Ma ecco qual è la vera domanda: visto l’ aumento delle persone sempre più connesse, nel nostro paese, come è la qualità della navigazione via Smartphone e Tablet?

Smartphone e Tablet hanno aumentato il numero delle persone connesse ma…

Grazie ai nuovi strumenti tecnologici, l’ incremento del numero delle persone connesse al web, apre nuovi scenari e sopratutto pone dei nuovi interrogativi. Come per esempio: come usano la navigazione web gli italiani? A cosa si appassionano di più durante la navigazione? Quindi: come viene utilizzata questa grande opportunità che è data dal web ovvero di conoscere in maniera virtuale ogni settore possibile, dagli italiani?

Anche se impossibile da credere, la risposta è del tutto insoddisfacente..

Un’ importante agenzia che svolge numerosi studi sul mondo digitale, chiamata ComScore, insieme alla collaborazione di SenseMarket, hanno condotto un’ approfondita analisi riguardante l’ utilizzo della navigazione web da parte degli utenti italiani, e sono emersi dei dati, che si riferiscono al sistema Android, che stupiscono e non poco.

In sostanza, sembra che gli utenti italiani non sappiano sfruttare al meglio tutte le varie potenzialità offerte dal web, e in più si limitano a passare la maggior parte del tempo della navigazione via Smartphone e Tablet, usando l’ app di Facebook o via chat di Whatsapp.

Sembrano pochissime le altre opzioni d’ interesse, che rappresentano la navigazione su Google search, Google Play e YouTube.

Bisogna considerare però, che la differenza, in percentuale, tra l’ utilizzo delle app di Facebook e Whatsapp e tutte le altre, è realmente grande: le prime due hanno una percentuale del tempo di utilizzo pari al 30% , mentre le altre hanno delle percentuali davvero bassissime, ad esempio Youtube si attesta uno scarso 8 %.

Tutto questo non fa altro che confermare una tendenza di un utilizzo davvero limitato sopratutto rispetto all’ enorme offerta delle possibilità che vengono offerte oggi giorno a tutti gli utenti.

App: italiani poco interessati

Un altro aspetto molto interessante, è quello riguardante le App scaricate: quello che si evince maggiormente è che gli italiani le usano molto poco. Infatti, in un mese soltanto il 10% scarica un’ app mentre il 68% non ne scarica nemmeno una.

Molto scarsa anche l’ interazione con tutte le pubblicità: dallo studio effettuato, si nota che soltanto il 10% sul totale degli utenti connessi attraverso Smartphone e Tablet, clicca di proposito, durante la navigazione, sulle pubblicità.

Conclusioni

Per concludere possiamo dire che: è vero che in Italia ci sono sempre più utenti connessi, ma resta davvero limitata la qualità della navigazione. Molto probabilmente, ciò che manca è la componente della curiosità, e quel pizzico di coraggio in più, che permetterebbe a tutti di sfruttare a pieno le grandissime potenzialità offerte dal web.

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