Perché gli avvisi di sicurezza vengono ignorati

In linea generale, possiamo dire che gli utenti comuni dei computer e degli smartphone, tendono a ignorare gli avvisi di sicurezza che mostrano i loro dispositivi. E’ senza dubbio, un’ abitudine sbagliata, ma purtroppo molto comune. Sono davvero in pochi, quelli che prestano davvero attenzione ai vari popup che arrivano da tutti quei programmi che dovrebbero garantire la sicurezza e la protezione online. Invece, questi messaggi di allarme dovrebbero essere presi davvero sul serio, quindi, perché non lo facciamo? E’ stata condotta, a proposito di questo argomento, una ricerca dalla Brigham Young University, collaborando insieme a Google, grazie alla quale è stato scoperto che ben nove persone su dieci ignorano completamente i messaggi provenienti dai programmi di protezione. Questo studio è stato molto approfondito, tanto è che sono state eseguite anche delle risonanze magnetiche funzionali su tutti gli individui coinvolti.

Grazie a questi esami approfonditi, si è potuto scoprire che la ragione principale della scarsa attenzione è determinata dal fatto che gli individui, dal punto di vista del multitasking, sono molto carenti. In poche parole, il cervello umano, non riesce a dedicare la stessa cura e la stessa attenzione a diversi stimoli. Stiamo parlando precisamente di interferenza da doppio compito, e spiega il motivo per cui le prestazioni degli individui sia di uno che dell’ altro stimolo, siano compromesse in una situazione di compresenza. Esattamente questo è quello che succede quando sullo schermo di uno smartphone o di un pc si apre una finestra di dialogo mentre l’ utente è impegnato in altro.

Perché gli avvisi di sicurezza vengono trascurati

Possiamo così spiegare la tendenza di ignorare gli avvisi di sicurezza, qualunque tipologia questi siano: che sia un aggiornamento del sistema antivirus o di un update di Java e così via. In più, gli studiosi hanno rilevato e poi rivelato che ci sono anche dei momenti in cui questi messaggi vengono del tutto trascurati. Ad esempio, tre partecipanti su quattro non hanno prestato minimamente attenzione ai messaggi che sono comparsi mentre erano impegnati nello scrivere, mentre ben quattro su cinque non si sono fatti distrarre dai popup apparsi durante la visione di un video.

Quindi, i programmi di protezione e sicurezza sono destinati a essere continuamente ignorati? In effetti no: molto semplicemente, il trucco sta nel fare in modo che tutti i messaggi e gli avvisi appaiano nel momento in cui gli utenti possono prestare più attenzione. Sempre la stessa ricerca, ha scoperto che in determinati momenti il cervello umano tende di più a percepire e quindi è più disponibile a ricevere e poi interpretare le avvertenze che riguardano la protezione dei dispositivi: il tutto ovviamente, mentre gli utenti non sono impegnati in altre azioni. Il segreto quindi, è quello di far spuntare questi avvisi durante i momenti di attesa o di pausa, ad esempio mentre un video in streaming o una pagina internet stanno caricando. In fondo, non dovrebbe essere molto difficile disporre gli avvisi di sicurezza in queste determinate finestre temporali, in modo tale che possano essere letti senza alcun problema.

Condividi